La terza forma della luce «luce per osservare», derivava dalla consapevolezza che la luce non solo può guidare l'attenzione sulle informazioni, ma rappresenta un'informazione di per sé.
Il concetto di «luce per osservare» include molteplici effetti luminosi che vengono impiegati solo in quanto tali, per ottenere effetti atmosferici o decorativi, senza avvere alcuna funzione pratica per sè. Possiamo citare come esempio la romantica candela sul tavolo del ristorante, un oggetto artistico luminoso, oppure un'illuminazione colorata che ha lo scopo principale di influire sul clima cromatico dell'ambiente e di cambiarlo. Questo vale anche per gli effetti di brillanza creati da sorgenti luminose puntiformi su superfici a specchio o rifrangenti. Ma anche la sorgente luminosa stessa può essere percepita come brillante. La «luce per osservare» confere vita e atmosfera soprattutto agli ambienti di rappresentanza.
L'effetto che si otteneva tradizionalmente con i lampadari a bracci e la fiamma delle candele può essere raggiunto anche in una moderna progettazione illuminotecnica con l'impiego mirato di sculture luminose o con la produzione di brillanza sui materiali illuminati. A tal fine si possono utilizzare strumenti di illuminazione per effetti luminosi, apparecchi di illuminazione decorativi o semplicemente una candela. Oggetti luminosi, ma anche pubblicità od espositori luminosi sono altre soluzioni possibile.
Il concetto di illuminazione è completo soltanto nella combinazione dei tre tipi di luce, luce per vedere, luce per guardare e luce per osservare.